Sono stati sequestrati nei giorni scorsi dai militari della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza documenti relativi alle provvidenze comunitarie da parte della Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA – per produzione agricola nella provincia di Bari.
Il sequestro e’ avvenuto nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Marcello Quercia sotto la direzione del procuratore Antonio Laudati. Secondo l’ipotesi accusatoria sarebbero state presentate false dichiarazioni relative alla disponibilita’ di fondi agricoli nei comuni di Grumo Appula e Altamura nel barese al fine di poter chiedere, indebitamente, contribuzioni alla produzione. In particolare sarebbero stati presentati falsi contratti per “dimostrare” la disponibilita’ di fondi agricoli, all’insaputa dei legittimi proprietari, per ottenere fondi pubblici previsti sulla base di diverse produzioni agricole e della loro estensione. Gli accertamenti, ancora in corso, sono rivolti non solo a stabilire i reali contorni delle responsabilita’ ma anche alla quantificazione dell’esatta entita’ dei contributi indebitamente corrisposti. In particolare il reato contestato consiste, al momento, nella truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.