I bambini nati al Gemelli negli ultimi mesi e positivi al test della tubercolosi salgono a 34, con 10 nuovi casi solo oggi, ma la governatrice del Lazio Renata Polverini non è preoccupata. “Del resto abbiamo aumentato le visite, era quindi ovvio avere più positivi rispetto ai primi giorni”, commenta da Lourdes, dove si trova per un pellegrinaggio, quando arrivano i dati dell’ultimo bollettino sui controlli.

I bambini trovati oggi positivi alla Tbc sono 3 femmine e 7 maschi: tre sono nati nel mese di marzo, tre nel mese di maggio, tre nel mese di giugno e uno nel mese di luglio, fa sapere l’Unità di coordinamento. I controlli sono stati avviati dopo che un’infermiera del nido del Policlinico ha scoperto di essere malata di tubercolosi. Gli esperti della Regione ricordano sempre che la positività al test non significa malattia, ma esprime l’avvenuto contatto con il bacillo. Oltre ai 34 positivi riscontrati finora c’è il caso della bimba di 5 mesi ricoverata all’ospedale Bambino Gesù, le cui condizioni non destano preoccupazioni e la cui malattia però non è ancora collegabile con certezza all’infermiera del Gemelli. “Siamo comunque sotto la media – ha detto Polverini – perché gli esperti mi avevano parlato di una percentuale attesa di positivi attorno al 10-12%. Noi invece non siamo neanche al 6%. Dunque, sono dati che ci aspettavamo. Inoltre nessuno è ammalato, si parla sempre di positivi. Siamo sopra la media invece per quanto riguarda le visite effettuate tra le tre strutture coinvolte: siamo sopra le 150 al giorno”.

 

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