La Corte d’Assise di Bologna ha condannato all’ergastolo Fabrizio Morandi, 35enne modenese di San Felice sul Panaro, per il duplice omicidio del 22 settembre 2009 a Caselle di Crevalcore (provincia di Bologna, al confine con il Modenese) di Nikolla Ekonomi, 28 anni, e Shkelzen Allka, 21, entrambi albanesi, cuoco e aiuto cuoco in ristoranti di Modena.
I due venero trovati uccisi un paio di settimane dopo a bordo di una Fiat Punto sommersa dalle acque di un canale. La corte presieduta dal giudice Leonardo Grassi dopo una camera di consiglio durata circa quattro ore ha cosi’ accolto la richiesta del Pm Lorenzo Gestri, che con il procuratore aggiunto Valter Giovannini aveva condotto l’inchiesta sul caso. L’ergastolo e’ con le sanzioni accessorie dell’isolamento diurno e le interdizioni legali. Morandi era presente in aula ed e’ rimasto impassibile alla lettura delle sentenza. ”La decisione della Corte d’Assise – ha commentato Giovannini, che e’ portavoce della Procura di Bologna – ha confermato la bonta’ del lavoro della Procura e l’eccezionale sforzo investigativo della squadra Mobile”. Morandi, titolare della cooperativa di facchinaggio Msg di Spilamberto (Modena), secondo l’accusa era complice delle vittime nella gestione di un traffico di cocaina fra il Modenese e il Bolognese. Il movente del delitto, per l’accusa, sarebbe un debito, legato a una partita di cocaina, che l’omicida non sarebbe riuscito a saldare, perche’ oberato da altri debiti.