Trent’anni di carcere. Cosi’ si e’ concluso oggi il processo per il cosiddetto “omicidio della valigia”, avvenuto il 13 dicembre 2011 in un appartamento di via Cremona a Brescia. Sardara Singh, indiano 38enne, era alla sbarra in abbreviato con l’accusa di avere ucciso a coltellate il coinquilino Bhupinder Singh, connazionale di 34 anni, al culmine di una lite maturata in un contesto di grave disagio sociale, dove la vodka scorreva a fiumi.
Il cadavere fu infilato in un trolley poi abbandonato per le scale condominiali. Il gup, Paolo Mainardi, ha accolto la ricostruzione del pm Leonardo Lesti che aveva chiesto 30 anni.