La Cassazione ha confermato la condanna a 6 anni e due mesi per omicidio volontario nei confronti di Antonio Monella, impresario edile cinquantenne di Arzago d’Adda, nella Bassa bergamasca, che nel 2006 uccise con un colpo di fucile un albanese di 19 anni che gli stava rubando il suv fuori casa.
I legali hanno annunciato che chiederanno la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.