Arrestato il presunto autore del duplice omicidio di Domenico Bertollo, fabbro incensurato di 37 anni, e Gaetano Trovato, 42 anni, entrambi catanesi residenti nel quartiere di San Giorgio. E’ Salvatore Salamone, 41 anni, gestore di un bar e di una sala per cerimonie a Lentini. Era gia’ stato arrestato un anno fa perche’ accusato di usura,

insieme ad altre tre persone ritenute vicine agli ambienti del clan mafioso Nardo di Lentini. La polizia lo cercava da tempo. E’ accusato di avere commesso il duplice delitto per questioni di interesse: era debitore di una somma di denaro, circa 20mila euro, nei confronti di Bertollo che gli avrebbe fatto dei lavori in ferro. I corpi carbonizzati dei due uomini vennero trovati in un’auto bruciata nelle campagne di Serravalle-Tiriro’, in territorio di Lentini (Siracusa). A fare scattare le indagini e’ stata una telefonata anonima al 113.

L’auto era stata posteggiata davanti alla sbarra che delimita l’accesso a un fondo. I corpi erano uno sul sedile anteriore, lato passeggero, l’altro su quello posteriore. Secondo gli investigatori i due sarebbero stati uccisi in un altro posto rispetto al luogo del ritrovamento. I sicari, che probabilmente i due conoscevano e con i quali avrebbero avuto un appuntamento, li avrebbero assassinati altrove. Poi avrebbero portato l’auto in un luogo poco frequentato per appiccare il fuoco a vittime e vettura e cancellare eventuali tracce.

 

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