Il Gup di Bologna Alessandra Medi ha convalidato l’arresto dei tre pachistani accusati dell’omicidio di Khalid Asif, pachistano di 27 anni ucciso domenica scorsa a botte a Molinella, nel Bolognese, per una relazione sentimentale non tollerata dalla famiglia di una ragazza, sua connazionale, di 17 anni.

Il Gip, come aveva chiesto anche il Pm Augusto Borghini, ha disposto la custodia in carcere per i tre. Sono due zii e la madre della ragazza. Il padre, 48 anni, e’ ancora irreperibile. Tutti e quattro, secondo gli inquirenti, sono gli autori materiali del delitto. Nell’interrogatorio di ieri si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere. Khalid, che viveva al piano inferiore della stessa palazzina dei suoi presunti assassini, e’ stato ripetutamente colpito nel loro appartamento con calci, pugni e con un’asta di metallo di una doccia. Botte che gli hanno fracassato il cranio, come ha accertato l’autopsia, fatta martedi’. Dopo averlo picchiato, lo avrebbero riportato nel suo appartamento. Hanno pulito la scena, ma nell’appartamento sono state trovate tracce di sangue. Cosi’ come in un cassonetto sono stati recuperati l’asta e abiti del ragazzo: su questi sara’ fatto l’esame del dna. Poi i due zii della ragazza hanno chiamato, la mattina dopo, il 118, inscenando un ritrovamento casuale, e negando ogni responsabilita’.

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