Dalle prime indagini eseguite dalla squadra mobile sul dipendente di una cooperativa delle ferrovie, Oscar Terzi, trovato morto, l’altra sera, a Milano, su un marciapiede, con lesioni compatibili con una aggressione sembrerebbe che la scomparsa del suo borsello fosse gia’ avvenuta prima che l’uomo lasciasse il suo posto di lavoro quella sera. Un particolare, questo, che renderebbe meno probabile l’ipotesi della rapina.
L’uomo, inoltre, secondo quanto riferito da alcuni colleghi quella sera era visibilmente alterato dall’alcool e quando ha lasciato l’uscita laterale della Stazione Centrale, dove svolge le sue mansioni, si era gia’ lamentato di non trovare il borsello. Tanto che non aveva preso la macchina parcheggiata nei pressi proprio perche’ non aveva le chiavi. L’ipotesi dell’omicidio pero’ rimane ancora sostenuta dal referto medico che parla di fratture non propriamente compatibili con una caduta accidentale ma, gli investigatori fanno notare che ”questa e’ una valutazione medica”. Gli accertamenti ora procedono indagando a 360 gradi e comunque non escludendo anche l’ipotesi di una aggressione.