Aveva rapinato e malmenato una giovane prostituta, dopo avere usufruito di una prestazione sessuale senza pagare. Per farsi consegnare l’incasso, le aveva puntato alla gola un coltello. L’uomo e’ stato denunciato per un altro episodio simile, tanto da essere considerato dai carabinieri un rapinatore seriale. L’aggressore, un pluripregiudicato di origine meridionale residente a Lonate Pozzolo, nel Basso Varesotto, e’ stato arrestato dai carabinieri di Busto Arsizio con l’accusa di rapina a mano armata e violenza privata, dopo essere stato denunciato nel giugno 2011.

Il primo episodio risale al maggio 2011, quando l’uomo, dopo essersi appartato in auto con una prostituta in via per Lonate, tra Busto Arsizio e Lonate Pozzolo, ha deciso di non pagare per la prestazione sessuale, puntando un grosso coltello a serramanico alla gola della giovane donna, originaria dell’Est Europa. Si e’ fatto poi consegnare tutti i soldi dell’incasso serale, circa 150 euro e, dopo averla strattonata per i capelli e colpita con un pugno allo stomaco, l’ha scaraventata fuori dall’auto, abbandonala gemente sulla strada. La donna, per paura di ritorsioni, ha deciso di non denunciare l’accaduto.

 

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