Una discussione tra minori, accompagnata da un insulto a sfondo razziale, o una ”goliardata” sfociata in un atto di violenza potrebbero essere all’origine delle contusioni riportate da un tredicenne cingalese giovedi’ scorso alla periferia di Verona. Queste le due ipotesi principali su cui stanno lavorando i carabinieri per fare luce su una presunta aggressione ai danni di minore di origini cingalesi che sarebbe avvenuta prima a bordo di un autobus e poco dopo vicino a una fermata.
I carabinieri, secondo quanto si e’ appreso, hanno gia’ identificato una persona che sarebbe stata assieme a chi ha colpito al volto il ragazzino e stanno stringendo il cerchio delle indagini per arrivare all’identificazione dei protagonisti di un episodio i cui contorni non sono del tutto chiari. Contro il cingalese sarebbe stata versata anche della birra. Il ragazzino – come riporta l’Arena – era stato soccorso da amici e compagni di scuola che avevano avvertito i carabinieri e aveva poi fatto ricorso alle cure mediche al pronto soccorso dell’ospedale, dove i sanitari gli hanno dato una prognosi di cinque giorni. Un cugino del tredicenne ha raccontato che ha ancora un occhio gonfio, che non riesce a capire ”per quale ragione gli hanno dato molte botte” e che ha poca voglia di uscire.