I carabinieri di Verona hanno arrestato due persone ritenute responsabili di truffa aggravata, in quanto, dopo essersi spacciate per notai, avevano convinto un sacerdote a versare 4mila euro come compenso per aver sbrigato pratiche finalizzate a ottenere un lascito testamentario di 50mila euro per la sua parrocchia.
I carabinieri sono riusciti a smascherare i due truffatori, dopo che gli stessi avevano gia’ convinto altri sei parroci della Diocesi di Verona a effettuare versamenti per coprire le spese sostenute dai due per redigere gli altrettanti finti lasciti testamentari di fedeli deceduti da pochi giorni.