Una cinquantina di persone provenienti da diversi paesi d’Europa, presunte vittime di violenze da parte di preti pedofili, si sono riunite in un sit-in di protesta vicino a Castel Sant’Angelo, nei pressi del Vaticano. Con cartelli, striscioni e piccole lanterne lanciate verso il cielo,
i survivors – così si autodefiniscono – chiedono al Vaticano di “assumersi le sue responsabilità e fare emergere la verità sugli abusi perpetrati da preti cattolici”.