Il contenuto di un volantino con il simbolo delle Brigate Rosse trovato oggi nella sede del Comune di Modena non sembrerebbe sovrapponibile a quelli provenienti dalle nuove Br. Nonostante questo l’attenzione e’ massima. A dirlo il Procuratore capo di Modena Vito Zincani, che in passato si e’ occupato di terrorismo e di Br (ad esempio ha sostenuto l’accusa nel processo di appello ai nuovi Br che 10 anni fa uccisero a Bologna il Prof.Marco Biagi).

Nello scritto slogan di tipo terroristico e incitazioni alla violenza armata. Era poggiato su di una fioriera nella zona delle scale. ”Prestiamo una grande attenzione in un momento particolarmente delicato, collegato anche al terremoto – ha detto Zincani all’ANSA -, ancorche’ gli elementi a disposizione indichino che si tratta di autori che hanno fatto un’azione di copiatura e che il volantino non sembrerebbe sovrapponibile a quelli delle nuove Br”. ”L’intera situazione a Modena – ha osservato un inquirente – e’ comunque un po’ in fibrillazione. Oggi ci sono stati anche due falsi allarmi bomba che hanno bloccato il Tribunale.

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