Negli attacchi israeliani sul Libano ieri i morti sono stati 492, tra cui 35 bambini. Oggi proseguono i raid. Gli Stati Uniti si opporrebbero a un’invasione di terra di Israele in Libano, secondo quanto riferisce un alto funzionario americano, e presenteranno “idee concrete” all’Onu per allentare il conflitto. Due dipendenti dell’Unhcr sono stati uccisi nei raid aerei condotti da Israele in Libano. Lo rende noto su ‘X’ l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. “Gli attacchi aerei israeliani in Libano stanno mietendo incessantemente centinaia di vittime civili. E sono molto dispiaciuto di confermare che anche due colleghi dell’Unhcr sono stati uccisi ieri”, ha scritto Grandi. “A nome di tutti noi dell’Unhcr, sentite condoglianze alle loro famiglie, amici e colleghi”, ha aggiunto. Mosca condanna fermamente gli attacchi militari su larga scala di Israele contro il Libano. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, sottolineando che l’ultima escalation in Libano è profondamente preoccupante. “Il 23 settembre, la leadership israeliana ha annunciato che l’Idf aveva lanciato un’operazione offensiva, soprannominata ‘Northern Arrows’, volta a minare l’infrastruttura militare del movimento Hezbollah”, ha ricordato la Zakharova, aggiungendo che “l’aeronautica militare israeliana ha condotto massicci attacchi aerei in tutto il Libano, colpendo decine di insediamenti nel sud e nell’est del paese. Hezbollah, a sua volta, ha intensificato i suoi attacchi missilistici contro le strutture militari in Israele”. “Condanniamo fermamente gli attacchi militari su larga scala contro il Libano – ha detto ancora la portavoce – Vorremmo in particolare sottolineare la nostra posizione di principio sull’inammissibilità di attacchi indiscriminati che prendono di mira i civili”. Il comandante di spicco di Hezbollah a capo dell’unità missilistica del gruppo ucciso nell’attacco dell’Idf a Beirut è stato identificato con il nome di Ibrahim Qubaisi. Lo hanno riferito due fonti della sicurezza libanese citate da Reuters e rilanciate dal Times of Israel. In precedenza il portale Ynet aveva identificato Qubaisi come l’obiettivo dell’attacco dell’Idf nel distretto nella capitale libanese. Il comandante dell’unità missilistica di Hezbollah è stato ucciso in un attacco israeliano nella periferia sud di Beirut. Lo dicono fonti libanesi alla Reuters rilanciata da Haaretz. “Gli americani in Libano devono andarsene ora, finché ci sono ancora voli disponibili”: lo ha affermato il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, mentre divampa la violenza tra Israele e Hezbollah. Lo riportano i media internazionali.