Marano, ditta interdetta per mafia continuava ad operare: sequestro di 300mila euro

Continuava ad operare nel territorio di Marano nonostante fosse destinataria di una interdittiva antimafia e fosse stata diffida qualche settimana fa. Il blitz degli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Luigi Maiello, hanno sequestrato (sequestro preventivo) 40 autovetture parcheggiate in un’autosalone di via Padreterno. L’attività è gestita da C.P., cugino del boss Giuseppe Polverino. Il valore dei beni sequestrati, secondo le prime stime, si aggira sui 300 mila euro. Qualche settimana fa, nell’ambito di una attività di controllo del territorio, i vigili di Marano avevano già denunciato e multato il titolare.