Sono gia’ oltre 30mila le persone del mondo intero che hanno firmato una petizione per il conferimento del premio Nobel per Pace a Malala, l’adolescente di 15 anni gravemente ferita un mese fa dai talebani in Pakistan e attualmente ricoverata in Gran Bretagna, a Birmingham.
”Malala non rappresenta solamente una giovane donna, parla per tutte quelle alle quali e’ negata un’istruzione solamente in base a ragioni di sesso”, ha detto Shahida Choudhary, leader della campagna per la petizione lanciata dalla piattaforma change.org. Ad un mese dal suo ferimento, dall’ospedale dove si trova ricoverata, Malala ha ringraziato i tanti in tutto il mondo che l’hanno sostenuta. Facendosi portavoce della figlia Ziauddin Yousafzai, ha detto: ” Malala vuole che io dica a tutto il mondo quanto sia riconoscente ed impressionata da quanti uomini, donne e bambini si siano interessati alla sua guarigione”. L’ospedale di Birmingham ha anche pubblicato delle fotografie che ritraggono Malala seduta che legge un libro.