Quattro militari italiani sono rimasti feriti in seguito ad uno scontro a fuoco con insorti nella provincia di Farah in Afghanistan, durante un’operazione congiunta con l’esercito afgano. Un soldato afgano è rimasto ucciso. I quattro, secondo quanto si apprende, non sarebbero in pericolo di vita. Lo scontro a fuoco è avvenuto nel distretto di Bakwa, a sud di Herat, nel corso di un’operazione congiunta della Task Force South East con unità del 207/o Corpo dell’esercito afgano.
Secondo le prime ricostruzioni, i militari italiani coinvolti erano impegnati in una attività di pattuglia nell’abitato del villaggio di Siav – a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata ‘Lavaredo’ di Bakwa, dove è basata la Task Force South East costituita dal 2/o reggimento alpini – quando sono stati attaccati con armi da fuoco da un gruppo di insorti. Immediata, fa sapere il comando italiano, la reazione della pattuglia che ha subito messo in sicurezza l’abitato di Siav per poi prestare soccorso ai feriti, i quali dopo meno di trenta minuti sono stati evacuati in elicottero presso l’ospedale da campo di Farah, dove sono attualmente ricoverati.