Momenti di grande apprensione durante il trasferimento in auto di Papa Francesco dall’aeroporto di Rio alla residenza presidenziale. L’auto è stata bloccata più volte dalla folla che le si assiepava intorno, senza alcuna delimitazione con transenne. I gendarmi hanno avuto problemi a tenere a freno l’assalto dei fedeli. Molti di loro sono riusciti a toccare il Pontefice, che salutava i presenti.

Il corteo delle auto con il Papa è poi giunto alla Cattedrale. Dopo essere sceso, Jorge Bergoglio è subito salito su una jeep bianca scoperta per salutare i pellegrini nel centro della città. Tra loro un bambino avvicinato dalla madre, a bordo dell’auto nel percorso dall’aeroporto verso la Cattedrale, in un punto della Avenida Presidente Vargas di Rio. Il Pontefice gli ha dato un bacio e lo ha restituito alla donna, che è stato aiutata da un uomo della sicurezza. L’airbus 330 dell’Alitalia con a bordo papa Francesco era atterrato all’aeroporto Galeao di Rio de Janeiro in serata. Il Papa è stato accolto dalla presidente del Brasile, Dilma Rousseff. La presidente era accompagnata da autorità politiche e religiose locali, tra cui l’arcivescovo di Rio mons. Orani Tempesta, e da due ragazzi, che hanno consegnato a papa Francesco un bouquet di fiori. Dopo la calorosa stretta di mano con Rousseff, il Papa ha salutato personalmente, sorridendo, le autorità presenti nell’ aeroporto, tra cui il governatore di Rio Sergio Cabral e il sindaco della città, Eduardo Paes.

 

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