Sono circa 29 milioni gli argentini che domani sono convocati alle urne per eleggere il nuovo presidente, il suo vice, 6 governatori e rinnovare parte del Congresso. La vittoria della presidente uscente Cristina Fernandez de Kirchner e’ data per scontata dai sondaggi che la vedono oltre il 50%.
Le consultazioni si apriranno alle 8, ora locale (le 13 ora italiana), ed andranno avanti fino alle 18 (le 23 in Italia). Si calcola che i primi risultati ufficiali vengano diffusi a partire dalle 21, (le 2 in Italia). Dopo le primarie aperte e simultanee del 14 agosto, i candidati in lizza sono rimasti in sette, questi i loro profili: CRISTINA FERNANDEZ DE KIRCHNER: La vedova dell’ex capo di stato Nestor Kirchner, e’ a capo del Frente para la Victoria (centro-sinistra) e in questi anni di presidenza ha approfondito il progetto politico e sociale condiviso col marito (morto lo scorso anno). I suoi indici di gradimento personale sono al 60%. HERMES BINNER: Medico e governatore della provincia di Santa Fe’, il socialista leader del Frente Amplio Progresista potrebbe essere la rivelazione di queste consultazioni. I sondaggi infatti gli pronosticano il secondo posto, con un’ascesa al 12%. RICARDO ALFONSIN: Diventato un protagonista politico dopo la morte del padre, l’ex presidente Raul, ha perso terreno, stando ai sondaggi, negli ultimi due mesi. L’esponente di centro, alla guida della Union Civica radical, avrebbe giocato la carta sbagliata alleandosi col parlamentare di destra Francisco De Narvaez, sgradito all’elettorato tradizionale del suo partito. EDUARDO DUHALDE: A capo dell’Alianza frente popular (destra peronista) e una volta acceso sostenitore di Nestor Kirchner e’ ora acerrimo nemico del Kirchnerismo. Nella sua campagna ha premuto il tasto sul tema della sicurezza. ALBERTO RODRIGUEZ SAA: il dissidente del peronismo di destra, ha dominato la scena politica per anni nella sua provincia di provenienza, San Luis. Il fratello, Adolfo, e’ stato presidente per una settimana durante la crisi del 2001. ELISA ‘LILITA’ CARRIO’: Fervente cattolica, di formazione marxista guida un gruppo di forze del centro-sinistra. Punta a mantenere il suo blocco di parlamentari della Coalizione Civica. JORGE ALTAMIRA: Fondatore del Partito dei lavoratori (Fronte di sinistra), in campagna ha puntato sui temi del salario minimo, e l’aborto sicuro e gratuito garantito dallo Stato.