Prosegue da 24 ore l’assedio della polizia e dell’esercito kenyota al centro commerciale Westgate Mall preso d’assalto ieri da un commando armato di mujaheddin legati ai ribelli somali al Shabaab: il bilancio provvisorio dell’attacco è di 59 morti e oltre 200 feriti, ma all’interno del Mall c’è ancora un numero imprecisato di ostaggi e il conteggio finale delle vittime di uno dei più sanguinosi attentati in Kenya potrebbe salire ancora.
Il gruppo Shabaab, che ha legami con al Qaida, ha rivendicato l’attacco e in passato aveva più volte minacciato attentati sul territorio se Nairobi non avesse ritirato le proprie truppe dal Corno d’Africa. L’attacco è partito ieri verso l’ora di pranzo, quando il gruppo di assalitori – 10-15 persone secondo il ministro dell’Interno – ha fatto irruzione nel mall sparando all’impazzata e colpendo numerosi ostaggi. In quel momento nel centro commerciale c’erano oltre 1.000 persone, molte famiglie con bambini, gran parte delle quali sono state evacuate.
Già ieri sera, il bilancio provvisorio dell’attentato sembrava un bollettino di guerra, con vari stranieri uccisi, tra i quali due francesi e due canadesi, incluso un diplomatico. Ma tra le vittime ci sono anche almeno due bambini ed alcuni componenti della famiglia dello stesso presidente del Paese, Uhuru Kenyatta. Da parte sua, la Farnesina ha confermato che un somalo sposato con un’italiana è morto, precisando che sono invece salvi tutti gli italiani, una decina, contattati dal ministero e presenti al momento dell’assalto nello shopping center.
Il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ha escluso che fra le vittime ci siano anche cittadini americani, ma ha precisato che molti sono rimasti feriti e la moglie di un diplomatico statunitense è stata uccisa. “La situazione e’ delicata e stiamo facendo tutto il possibile per far uscire sani e salvi gli ostaggi”, ha detto oggi il ministro dell’Interno del Paese, Joseph Ole Lenku, spiegando che i piani superiori del centro commerciale sono stati messi in sicurezza e gli assalitori si trovano in questo momento in una zona al piano terra del mall o al piano interrato.