Il Parlamento ecuadoregno ha approvato questa mattina con 73 voti a favore, sette astensioni e nessun contrario una dichiarazione di condanna delle ”minacce” giunte dal Regno Unito in seguito all’asilo politico concesso ieri da Quito al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange.
Ne da’ notizia l’agenzia Europa Press, precisando che l’Assemblea nazionale ha inoltre ”raccomandato” al governo di Rafael Correa di ”richiedere” la convocazione di una ”riunione urgente” del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, onde evitare che Londra possa giungere ”all’uso della forza” ed ”entrare illegalmente” nell’ambasciata del paese latinoamericano per arrestare Assange. Un’azione che secondo l’Ecuador ”violerebbe i prinicipi della Convenzione di Vienna”.