E’ “ovvio” che la matrice dell’attacco alla scuola ebraica di Tolosa e’ antisemita, e la strage di oggi e’ opera dello stesso uomo che ha ucciso tre para’ francesi l’11 e il 15 marzo. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha dichiarato lo stato di massima allerta nella regione e ha sospeso la sua campagna elettorale per le elezioni presidenziali di aprile almeno fino a mercoledi’.

Francia sotto choc per l’attacco davanti alla scuola ebraica di Tolosa, dove un uomo in scooter ha aperto il fuoco uccidendo quattro persone, di cui tre bambini. Per il presidente francese Nicolas Sarkozy e’ “ovvio” che la matrice dell’attacco e’ antisemita, e la strage di oggi e’ opera dello stesso uomo che ha ucciso tre para’ francesi l’11 e il 15 marzo. Nei tre episodi e’ stata usata la stessa pistola, e l’assassino ha utilizzato lo stesso scooter rubato. Sarkozy ha dichiarato lo stato di massima allerta nella regione e ha sospeso la sua campagna elettorale per le elezioni presidenziali di aprile almeno fino a mercoledi’. Le vittime dell’attentato al collegio Ozar Hatorah sono un rabbino professore di religione di 30 anni originario di Gerusalemme con la doppia cittadinanza israeliana e francese che si era trasferito a Tolosa a settembre; i suoi due figli di 6 e 3 anni, Arieh e Gabriel; una bimba di 8, Miriam, figlia del preside. Un ragazzo di 17 anni e’ rimasto ferito gravemente. Il campus era un punto di ritrovo utilizzati anche alunni di altre scuole che venivano prelevati da autobus-navette per essere trasportatio in altri centri. L’attacco e’ avvenuto nel quartiere di La Roseraie, una zona residenziale di piccoli villini della citta’. L’assassino ha aperto il fuoco “su tutto quanto vedesse, bambini e adulti, e alcuni bambini sono stati inseguiti dentro la scuola”, ha raccontato il prefetto. L’episodio ha causato l’immediata reazione del presidente francese, Nicolas Sarkozy, che ha annullato tutti gli impegni e si e’ precipitato nella citta’ del sud per condannare quella che ha definito come “una tragedia nazionale”. Sarkozy ha assicurato che nulla verra’ lasciato di intentato per trovare il responsabile.Sul posto e’ arrivato anche il rivale socialista, Francois Hollande che ha lanciato un appello all’unita’ nazionale. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha espresso la propria solidarieta’ alla Comunita’ ebraica e ai cittadini francesi e ha sottolineato con forza che l’antisemitismo, come la xenofobia e l’intolleranza, sono totalmente estranei ai principi fondanti della nostra convivenza civile. Banjamin Netanyahu ha accusato l’Onu. “Dal Consiglio dei diritti umani non ho ascoltato alcuna condanna, nel giorno i cui riceveva tra l’altro un dirigente politico di Hamas”, ha detto il premier israeliano. Ora la priorita’ e’ la caccia al killer. Il modus operandi e’ lo stesso: un uomo corpulento vestito di nero, con casco da motociclista, spara senza proferire parola e fugge in moto. Nel 2008 tre soldati dello stesso 17mo reggimento del Genio paracadutisti al quale appartenevano i militari uccisi la scorsa settimana nel sud-ovest della Francia furono radiati dall’esercito perche’ affiliati a gruppi neonazisti. Alla luce di questo dato, riferisce l’agenzia di stampa svizzera Ats, la pista neonazista e’ adesso una di quelle seguite dagli investigatori, tanto piu’ che tre dei militari attaccati erano di origine nordafricana e un quarto, ferito, era originario delle Antille. Domenica 11 marzo a 50 chilometri a sud di Tolosa e’ stato ucciso con uno sparo alla testa un sottufficiale di 30 anni del primo Reggimento paracadutisti di stanza a Francazal. La vittima, di origine nordafricana, era in borghese. Giovedi’ 15 marzo a Mountauban, 46 chilometri piu’ a nord, altri due soldati di 24 e 26 anni vengono uccisi e un terzo, di 28, rimane ferito. I tre militari erano in uniforme e di pelle scura – due maghrebini di religione musulmana e uno originario delle Antille – e sono stati attaccati mentre tentano di prelevare denaro al bancomat all’esterno del 17mo Reggimento del genio paracadutisti. Ad avvalorare la pista antisemita ci sono anche le missive anonime di minacce ricevute da due sinagoghe questo fine settimana e questa mattina. Il contenuto della missiva, sulla quale e’ stata avviata un’indagine dalla magistratura, recita: “L’inferno vi aspetta, popolo di Satana”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui