I cadaveri di 6 ragazzi dai 15 ai 19 anni – nudi, imbavagliati e con colpi d’arma da fuoco e coltellate -, scomparsi da sabato scorso, sono stati trovati oggi a Mezquita, una cittadina vicina a Rio de Janeiro. Lo ha reso noto la polizia militare, secondo la quale l’efferata strage potrebbe essere stata compiuta da narcotrafficanti.

I familiari delle vittime hanno assicurato che nessuno dei ragazzi aveva a che fare con il mondo della droga. Il giudice inquirente Sandra Ornelas ha confermato che nessuno di essi aveva precedenti penali e che i familiari, contattati dai narcos dopo il presunto sequestro, quando si sono recati sul posto dove presumibilmente si trovavano i sei giovani ”sono stati fatti segno a colpi d’arma da fuoco”. ”Probabilmente i ragazzi, che erano andati a nuotare in un laghetto isolato, si sono trovati nel posto sbagliato all’ora sbagliata”, ha detto la magistrata, in riferimento alla possibilita’ che avrebbero assistito ad uno scambio di un carico di droga.

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