Centinaia di carcasse di animali tra gatti, cani, uccellini, scoiattoli, pesci e maialini sono state esibite in piazza a Madrid da un’associazione di difesa degli animali per denunciare i continui maltrattamenti loro inflitti. La clamorosa protesta, che già negli anni scorsi aveva riempito Puerta del Sol nella capitale spagnola,
ha radunato centinaia di militanti di vari paesi della Ong ‘Uguaglianza per gli animali, ciascuno in camicia scura e con i resti di un animale. Le carcasse sono state recuperate ”tra i rifiuti degli allevamenti e delle fattorie, dove erano state gettate”. Al centro della protesta, secondo un comunicato, la denuncia delle cattive condizioni di vita e dei maltrattamenti che le bestie subiscono nelle fattorie, negli allevamenti, nei laboratori e nei macelli, e l’appello a “rispettare i diritti degli animali” che l’associazione vuole celebrare il 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti dell’Uomo. Gli animalisti affermano infatti che “lo stesso principio di uguaglianza che ci porta a rispettare gli altri esseri umani deve essere esteso agli animali per tutelarli…poiché milioni di essi sono sfruttati e uccisi ogni giorno per il nostro interesse”