La polizia cinese ha reso noto di aver identificato un uomo sospettato di aver appiccato l’incendio su un autobus, nella citta’ di Xiamen (Fujian, sud-est della Cina), che ieri ha causato almeno 47 morti e 33 feriti.

Le fiamme hanno inghiottito l’autobus, sul quale erano stipate 90 persone, in pochi minuti nell’ora di massima affluenza del pomeriggio. L’inchiesta e’ partita quando si e’ scoperto che ad accelerare le fiamme era stata la benzina, mentre il bus era alimentato dal diesel. E’ stato perquisito l’appartamento di un uomo di 59 anni, i cui effetti personali sono stati sequestrati. La tragedia e’ avvenuta appena quattro giorni dopo un altro devastante incendio nel nord della Cina (provincia di Jilin), in un impianto per la macellazione di pollame, in cui sono morte 120 operai.

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