Non bastavano le tensioni in Medio Oriente tra Arabia Saudita e Iran. Ora a turbare il già precario assetto mondiale e a preoccupare è la Corea del Nord che ha reso noto di avere condotto con successo un test con una bomba nucleare all’idrogeno. Le autorità sudcoreane e il Servizio geologico americano poco prima avevano rilevato un sisma di magnitudo 5.1 a 49 km a nord di Kilju, l’area dei test nucleari nordcoreani.
Uno speaker sulla tv nordcoreana ha detto che Pyongyang ha testato una bomba all’idrogeno “miniaturizzata”, elevando “la potenza nucleare” del paese “al livello successivo” e fornendolo di un’arma per difendersi contro gli Stati Uniti e gli altri suoi nemici. Il via libera al test, riferisce una nota di Pyongyang, è stato dato dal leader Kim Jong-un “il 3 gennaio”. La bomba all’idrogeno è molto più potente di quelle nucleari tradizionali all’uranio e molto più difficile da realizzare. Il test, se confermato da esperti stranieri, sarà un forte incentivo per nuove sanzioni contro la Corea del Nord da parte dell’Onu e peggiorerà le già cattive relazioni del paese con i suoi vicini. Immediata la replica dell’Onu con il capo dell’Organizzazione per il Trattato sul bando dei test nucleari, Lessina Zerbo secondo cui, se confermato, il test di una bomba all’idrogeno sarebbe una violazione del Trattato e una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Zerbo ha precisato che le norme contro i test atomici sono state rispettate da 183 paesi dal 1996 e ha invitato Pyongyang a evitare altri esperimenti e ad aderire al trattato. “Il nostro sistema di monitoraggio internazionale ha rilevato un insolito evento sismico nella penisola coreana alla latitudine 41,27 e longitudine 129,10”, ha dichiarato Zerbo. L’epicentro si trova in Corea del Nord, nel sito sulle montagne del nordest dove sono stati condotti tutti i test nucleari sotterranei di Pyongyang. Intanto per oggi, riferisce un funzionario Onu alla Cnn, è stato convocato un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a porte chiuse. Alcuni residenti cinesi al confine con la Corea del Nord – riferisce la tv cinese Cctv – sono stati evacuati.. In Cina il sisma è stato avvertito nelle aree di Yanji, Hunchun e Changbai, nella provincia di Jilin, vicina al sito coreano dei test nucleari. Ferma la condanna da parte di Pechino: la Cina -ha fatto sapere una portavoce del ministero degli Esteri- si oppone “formalmente” al test e ha chiesto al regime nordcoreano di evitare azioni che “peggiorino la situazione”, mantenendo il suo impegno alla denuclearizzazione della penisola coreana. “Il governo cinese si oppone formalmente” al test, che e’ stato realizzato “nonostante l’opposizione della comunita’ internazionale”, ha dichiarato la portavoce, Hua Chunying, nel corso di un incontro con la stampa. Il presidente francese, Francois Hollande, ha condannato come “inaccettabile” il test nucleare condotto dalla Corea del Nord, e ha chiesto “una forte reazione da parte della comunità internazionale”. “La Francia condanna questa violazione inaccettabile delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza” delle Nazioni Unite in attesa di “conferma delle caratteristiche del test nucleare annunciato e osservato questa notte”, ha detto in un comunicato la presidenza francese. La Francia, che è uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ha chiesto anche “una forte reazione da parte della comunità internazionale”, che appare chiaramente come un primo passo per rafforzare le sanzioni contro il regime nordcoreano. Se le notizia sul test con la bomba all’idrogeno in Corea del Nord fosse confermata, sarebbe “una grave violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e una provocazione che condanniamo senza riserve”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond. Nel 2012 ha detto di aver mandato nello spazio un satellite con un missile pluristadio. Secondo gli esperti, questo missile potrebbe essere utilizzato anche per il trasporto a lungo raggio di testate nucleari.