Erano passate da poco le nove e mezza del mattino quando in una strada di East Harlem si e’ scatenato l’inferno: una potentissima esplosione, causata da una fuga di gas, ha distrutto in un attimo due edifici, uno accanto all’altro, si sono come sbriciolati. Il bilancio, ancora provvisorio, e’ di almeno due morti e 18 feriti, ma potrebbe rivelarsi ben più grave: “diverse persone risultano ancora disperse”, ha detto il sindaco di New York, Bill De Blasio, aggiungendo che i soccorritori, anche assistiti da cani, stanno scavando senza sosta per vedere se ci sono sopravvissuti o vittime sotto una montagna di macerie. In un’atmosfera che ricordava quella dell’attacco alle torri gemelle, diversi sopravvissuti sono venuti fuori avvolti in una nuvole di fumo e polvere, coperti di detriti, coprendosi la bocca con le mani, hanno raccontato degli abitanti della zona.

Il sindaco non ha indicato il numero dei dispersi, ma secondo fonti di stampa sarebbero oltre una decina, mentre secondo quanto hanno fatto sapere i vigili del fuoco, due dei feriti sono in condizioni critiche, cinque in condizioni gravi. I due edifici sorgevano sulla 116/a strada, tra la Madison e la Park Avenue, una zona con una forte concentrazione di portoricani e neri. Avevano uno cinque piani e l’altro sei, per un totale di almeno dieci appartamenti. Al piano terra, da un lato c’era un grande negozio di pianoforti, dall’altro una chiesa, la Spanish Christian Church. Ora non c’e’ più nulla. L’esplosione e’ stata udita fino a numerosi isolati di distanza, per un paio di chilometri, e rapidamente un densa colonna di fumo si e’ alzata verso il cielo, mentre le macerie hanno coperto l’intera strada, su cui si trovavano a passare anche delle auto. Dei detriti sono stati proiettati anche fin sulle rotaie della vicina linea soprelevata del treno Metro North, mandando cosi’ in tilt il traffico di treni nella zona.

Sul posto sono arrivati rapidamente centinaia di soccorritori, tra vigili del fuoco, ambulanze e polizia, ma il lavoro di ricerca dei dispersi e’ stato ostacolato dalle fiamme che sono subito divampate, ha detto De Blasio, aggiungendo che l’esplosione e’ stata con ogni probabilità causata da una fuga di gas. Solo 15 minuti prima, ha detto, era stata segnalato alle autorità che nella zona si sentiva un forte odore di gas. La compagnia Con Edison, che gestisce le forniture, ha subito inviato due auto con due squadre di tecnici a verificare, ma sono arrivati sul posto solo poco dopo l’esplosione. “Di certo ci sono tutti i segni di un incidente del genere”, un’esplosione di gas, ha detto un portavoce della Con Edison, Alfonso Quinoz, aggiungendo che pero’ al momento “sono in corso delle ispezioni sulle linee per determinare con certezza la causa”. Sul posto sono comunque rapidamente arrivate le squadre anti-bomba della polizia, mentre il presidente Barack Obama é stato costantemente aggiornato sulla situazione, ha fatto sapere la Casa Bianca. Anche se l’ipotesi terrorismo e’ stata di fatto accantonata molto rapidamente. Questa, ha detto il sindaco De Blasio, “é una delle tragedie del tipo peggiore, perche’ non ci sono state indicazioni in tempo per poter salvare la vita delle persone”.

 

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