Un ennesimo dramma, legato al fenomeno delle domestiche-bambine, sta scuotendo il Marocco: una ragazzina di 14 anni e’ morta per le ustioni che le sono state inferte, per punizione, dai suoi datori di lavoro, un poliziotto ed una insegnante.

La ragazzina, che il quotidiano Aujourd’hui le Maroc chiama Fatima, e’ morta domenica nell’ospedale di Agadir, a 600 chilometri a sud di Rabat, per ustioni di terzo grado in tutto il corpo. La morte di Fatima segue quelle di altre domestiche-bambine, un fenomeno che ancora oggi ne coinvolge 60 mila, che spesso cominciano a lavorare poco piu’ che bimbe, in condizioni che sovente sono vicine alla schiavitu’ e con lo stipendio dato non a loro, ma direttamente ai familiari.

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