Il tribunale del Lavoro di San Paolo, in Brasile, ha condannato la multinazionale Eternit a pagare un indennizzo pari a 120 mila euro alla vedova di un operaio, morto per un raro tumore provocato dall’esposizione all’amianto. Lo rende noto il quotidiano ‘O Globo’.
Nell’aprile 2008, ad Aldo Vicentin venne diagnosticato un mesotelioma maligno. L’uomo, deceduto pochi mesi dopo, a 66 anni, aveva lavorato nella fabbrica Eternit di Osasco, nello Stato di San Paolo. Vicentin fu tra l’altro uno dei fondatori dell’Associazione esposti amianto (Aea) del Brasile e aiuto’ a localizzare molti ex colleghi gia’ infermi. ”Non avrebbe mai immaginato di potersi ammalare anche lui: il cancro invece lo colpi’ in maniera molto violenta”, ha detto la vedova, Gizelia Gomes Vicentin. Il Brasile e’ uno dei maggiori produttori, esportatori e utilizzatori di amianto al mondo. Ma non esiste ancora una legislazione uniforme su tutto il territorio che ne vieti l’uso indiscriminato. Attualmente, il suo utilizzo e’ proibito solo in alcuni Stati.