Il ministro dell’Interno britannico, Theresa May, ha annunciato un “esame parlamentare” dei presunti casi di corruzione nella Polizia, dopo che nelle ultime ore lo scandalo delle intercettazioni ha portato alle dimissioni dei vertici di Scotland Yard.
Gli ultimi casi, ha detto la May ai Comuni, dove sta riferendo sulla vicenda, “non sono, sfortunatamente, l’unico esempio recente di casi di presunta corruzione e nepotismo all’interno della polizia”. Per questo, ha aggiunto, e’ stato chiesto agli organismi competenti di fornire raccomandazioni su quali azioni intraprendere per affrontare il problema. “Non c’e’ nulla di piu’ importante della fiducia dell’opnione pubblica nell’operato della polizia”, ha detto ancora la titolare dell’Home Office.