Il leader libico Muhammar Gheddafi propose un piano di pace segreto al Foreign Office britannico in cui si impegnava a lasciare il potere per assumere un ruolo rappresentativo, nelle sue parole, ”come quello della Regina d’Inghilterra”.
E’ solo uno dei retroscena della campagna in Libia di cui da’ notizia il Guardian, citando fonti del governo per cui fra l’altro, lo scorso marzo, il Premier David Cameron, volle a tutti i costi entrare in guerra, nel timore che Bengasi potesse trasformarsi in un’altra Srebrenica, contrastando lo scetticismo del suo governo e dell’MI6 (per l’intelligence, era meglio ”tenersi stretto il male noto”).