Il parlamento greco ha approvato dopo la mezzanotte il controverso disegno legge che prevede, nell’ambito della riforma dell’amministrazione pubblica, un piano tra licenziamenti e cassaintegrazione che coinvolge circa 25.000 dipendenti statali entro la fine dell’anno.
Il disegno di legge, approvato nell’ambito degli interventi richiesti dalla troika per lo sblocco di una nuova tranche di prestito, è stato approvato con di 153 voti su un totale 300 deputati, secondo quanto ha riferito il presidente del parlamento. Una maggioranza di misura per quella che era stata annunciata come una vera prova del fuoco per la fragile coalizione di governo greca. La votazione è avvenuta mentre migliaia di cittadini manifestavano fuori dal parlamento.