Ammontano all’85,8% le adesioni dei creditori privati allo swap sul debito greco. Lo rivela il governo di Atene, il quale attivera’ le clausole Cac che obbligano i creditori privati detentori di bond che rientrano nella legge greca ad accettare obbligatoriamente lo swap sul debito. In questo caso le adesioni arriveranno al 95,7%. Il ministero delle Finanze greco rende noto che allo swap hanno aderito i detentori privati di 172 miliardi di euro di bond greci, su complessivi 206 miliardi di euro, pari all’85,8% del totale dei creditori stessi.
La percentuale supera la quota del 75% al di sotto della quale sarebbe scattato il temuto default disordinato. Il governo ha informato gli obbligazionisti che attivera’ le clausole Cac che rendono obbligatoria la partecipazione allo swap per tutti i detentori di bond che rientrano nella legge greca. Con l’attivazione delle clausole Cac le adesioni saliranno al 95,7%. La scadenza per le adesioni allo swap da parte dei detentori di bond che non rientrano nella legge greca e’ slittata al 23 marzo.