E’ ancora incerto bilancio delle piogge monsoniche che hanno causato alluvioni e smottamenti nello Stato dell’Uttarakhand, nel nord dell’India. Il presidente del Parlamento statale, Govind Singh Kunjwal ha parlato di 10.000 morti ma il ministro dell’Interno, Sushilkumar Shinde,
e il governatore dello Stato, Vijay Bahuguna, hanno ribadito la stima di 900-1.000, pur ammettendo un elevato numero di dispersi. Intanto divampa la polemica sulla mancata evacuazione delle popolazioni nonostante l’allerta lanciata dal servizio meteo dal 14 al 16 giugno.