/”Un fallimento”. Cosi’ Forbes definisce l’ipo di Facebook, in calo in Borsa dove e’ scesa sotto i 38 dollari fissati per la quotazione. Secondo Rich Karlgaad di Forbes sono ”sette i motivi” per i quali l’ipo di Facebook e’ un fallimento. Il primo e’ che e’ avvenuta troppo tardi. A questo si aggiunge il fatto che l’amministratore delegato, Mark Zuckerberg, ”disdegna gli investitori.

Non ha mai voluto che fosse quotata e questo e’ diventato ovvio nel corso del road show quando Zuckerberg si e’ nascosto in bagno costringendo il pubblico ad aspettarlo e quando e’ salito sul palco con la felpa”. Il terzo motivo e’ che Facebook non ha lasciato niente per gli investitori comuni. Il quarto e’ un debutto in un mercato incerto a causa dell’Europa: ”al di la’ dell’Europa, maggio non e’ buon periodo per quotarsi. Gli ultimi decenni hanno mostrato che la maggior parte dei guadagni in Borsa e’ realizzata fra ottobre e maggio”. Forbes cita poi motivi piu’ sostanziali: ”la monotonia di Facebook” che ormai inizia ad annoiare, il fatto che non e’ necessario e che l’industria dei social media di massa e’ un catorcio.

Il titolo intanto sta perdendo l’11% nella seduta odierna del Nasdaq.

 

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