Un figlio di sette anni massacrato a morte con un bastone, il suo cadavere bruciato dalla sua stessa madre perche’ colpevole di non aver imparato a memoria alcuni versi del Corano.
Era successo due anni e mezzo fa in Gran Bretagna dove oggi, al Tribunale di Cardiff, la madre Sara Ege, 33enne di origine indiana laureata in matematica, e’ stata condannata a un minimo di 17 anni di detenzione. “Yaseen (e’ il nome del bambino, ndr) e’ stato sottoposto a una crudelta’ prolungata” ha detto il giudice Wyn Williams leggendo la sentenza e spiegando che nonostante negli ultimi tre mesi dall’omicidio, avvenuto nel luglio 2010, la madre si fosse comportata molto bene con il figlio, tuttavia la donna soffriva di momenti di cupa depressione.