Si è fermata sotto l’aereo, insieme alle Autorità schierate, la famiglia del capitano La Rosa. La bara, avvolta nel Tricolore, è stata fatta scendere dal C130 a spalla da 8 commilitoni del capitano, seguita da un altro militare con un cuscino rosso dove sono stati posti la sciabola d’ordinanza e il cappello piumato dei bersaglieri. Davanti al picchetto d’onore formato dalla fanfara dei bersaglieri e da una rappresentanza interforze, c’é poi stata la benedizione dell’ordinario militare, Mons. Vincenzo Pelvi.

Dopo, l’omaggio del presidente del Consiglio Enrico Letta, che, accompagnato dal ministro Mauro, ha accarezzato con una mano il feretro rimanendo davanti alla bara. Sono stati quindi resi gli onori militari con l’esecuzione del ‘Silenzio’. Subito dopo gli onori militari, c’é stato il mesto corteo dei familiari e delle Autorità fino al carro funebre: in testa la mamma Concetta, che ha pianto per tutta la cerimonia, sorretta dal marito Biagio che era tenuto sottobraccio dal premier Enrico Letta. Dietro, tutti gli altri familiari. Un dolore composto quello della famiglia del capitano. Poco prima delle 10 il carro funebre ha lasciato l’aeroporto di Ciampino diretto all’Istituto di Medicina legale

 

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