Continuano da tre giorni i combattimenti in Libia tra gruppi di miliziani rivali nella citta’ di Gharyan, 80 km a sud Tripoli. Una persona e’ stata uccisa oggi e altre sei sono rimaste ferite in nuovi e intensi scontri, malgrado gli sforzi del governo ad interim che ha chiesto un cessate il fuoco.
Diversi combattenti che provengono da citta’ libiche vicine e che hanno rifiutato di disarmarsi cinque mesi dopo la caduta del regime di Muammar Gheddafi, si sono scontrati da venerdi’ scorso lasciando sul terreno tre morti e oltre 40 feriti, secondo una fonte medica dell’ospedale della citta’. Intanto dal punto di vista politico, dodici partiti islamici moderati libici hanno annunciato la loro contrarieta’ alla nuova proposta di legge elettorale. Secondo il Forum dei partiti nazionali, la nuova legge ”non rappresenterebbe tutti i settori della societa’ e darebbe piu’ peso alle tribu’ locali e ai ricchi”.