”Gli voglio tanto bene e prego tutti i giorni per lui”, ha assicurato oggi Diego Maradona, interpellato a Baniyas, negli Emirati Arabi, in riferimento al presidente Hugo Chavez che si trova a Cuba dove, martedi’ scorso, gli e’ stato estirpato un secondo cancro. Lo riferisce la statale Agencia Venezolana de Noticias,

precisando che l’attuale tecnico del Al Wasl, da tempo amico del capo dello Stato, ha anche affermato di essere in contatto con i suoi collaboratori per conoscere la sua evoluzione postoperatoria. Intanto proseguono intensi i passi di Chavez e del governo per fronteggiare – come per altro aveva previsto lo stesso presidente -, l’ondata di gossip sulle presunte pericolose conseguenze di questo suo terzo intervento (il primo, un anno fa, sempre a Cuba, per l’estirpazione di un ascesso pelvico). Al di la’ dei messaggi Twitter ed una telefonata alla tv statale, in cui ha assicurato che ”grazie all’appoggio di tanti sto riprendendo il volo come un condor”, ieri, e’ stato visitato nella clinica dove si trova da Fidel Castro, a cui si e’ poi sommato il fratello e presidente del Paese Raul. Durante il colloquio, prolungatosi per due ore, ha riferito il ministro della Comunicazione Andres Izarra, Chavez ha anche ricevuto la telefonata della collega brasiliana Dilma Rousseff, che gli ha trasmesso i saluti del suo predecessore Luiz Inacio Lula da Silva, a sua volta colpito da un cancro che, pero’, ha gia’ superato.

 

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