L’amministrazione Obama ha chiesto formalmente alla Corte suprema degli Stati Uniti di abrogare una legge federale del 1996 che definisce il matrimonio esclusivamente come l’unione tra un uomo e una donna.

Si tratta del Defense of Marriage Act (Doma), che i nove giudici della Corte prenderanno in esame il prossimo 26 e 27 marzo. Il testo, scrive la Casa Bianca, ”viola la garanzia fondamentale dell’uguaglianza davanti alla legge e impedisce a migliaia di coppie omosessuali, legalmente sposate nei loro stati, di godere degli stessi vantaggi federali delle coppie eterosessuali”. E’ la prima volta che un presidente americano si schiera a favore dei diritti gay di fronte alla magistratura Usa. Ad oggi le unioni omosessuali sono legali in nove stati statunitensi su 50.

 

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