Orrore a Marsiglia, dove un gruppo composto da una cinquantina di abitanti del quartiere Saint-Louis, hanno espulso un gruppo di rom che abitavano nei dintorni ed hanno poi dato fuoco al loro campo. I fatti risalgono a ieri sera.
All’inizio, la polizia e’arrivata sul posto per separare gli abitanti infuriati e le famiglie rom, che sono dovuti fuggire a bordo di caravan e automobili. Poco piu’ tardi, tutte le cose lasciate dagli zingari, circa 35 persone, sono poi state incendiate, ha spiegato una fonte della polizia, sottolineando che nella vicenda non e’ stato arrestato nessuno in quanto non ci sono state aggressioni fisiche. L’azione, rivelata dal quotidiano regionale La Provence, era premeditata, visto che i residenti avevano gia’ informato le autorita’ del loro passaggio all’atto se i Rom – che accusano di furto – non avessero lasciato la zona. Interpellata dall’agenzia France Presse, Caroline Godard, membro dell’associazione ‘Rencontres Tsiganes’, si e’ detta ”scioccata”. In queste ultime settimane, in Francia, centinaia di Rom sono stati evacuati dai campi dalle forze dell’ordine, suscitando le critiche dei rappresentanti dei Rom, delle associazioni, di una parte della gauche e delle Nazioni Unite. La popolazione dei Rom in Francia e’ stimata a circa 15.000 persone, molto dietro ai due principali Paesi di accoglienza, Spagna e Italia.