Nella casa incendiata di William Spengler, il killer di Webster, Stato di New York (USA), che ieri ha ucciso due pompieri prima di suicidarsi, sono stati trovati resti di ossa umane e un testamento, in cui annunciava i suoi propositi criminali. Lo ha reso noto la polizia locale, citata dalla BBC.

Le ossa – secondo gli inquirenti- potrebbero appartenere alla sorella, che e’ scomparsa. Spengler, che aveva gia’ scontato 17 anni di carcere per aver ucciso la nonna, aveva attirato i due pompieri, dando di proposito fuoco alla sua abitazione. Poi li aveva uccisi a fucilate, prima di togliersi la vita. Negli appunti ritrovati dalla polizia, il killer annunciava di voler attuare cio’ che sapeva fare meglio: ”uccidere la gente”.

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