Una bambina cristiana pachistana di undici anni affetta da sindrome di Down e’ stata arrestata vicino ad Islamabad dopo essere stata accusata da abitanti del suo villaggio di blasfemia per aver bruciato alcune pagine del Noorani Qaida, manuale per imparare a leggere il Corano.
La polizia della capitale ha confermato la vicenda precisando che la piccola, Rifta Masih residente a Mehrabadi, alle porte della capitale, e’ stata trasferita in un riformatorio in attesa di essere presentata ad un giudice che dovra’ decidere la sua sorte. Secondo la ricostruzione offerta da un quotidiano, alla vigilia del 27/0 giorno del Ramadan, il mese di digiuno dei musulmani, la piccola sarebbe stata vista bruciare una decina di pagine del libro, gettate poi in un secchio della spazzatura. In un primo momento la polizia si era rifiutata di accogliere la denuncia di blasfemia contro la bambina, dato il suo visibile handicap, ma dopo che molte persone hanno bloccato per ore la statale del Kashmir e circondato il commissariato, lo ha fatto giovedi’ scorso. La stampa sostiene che nella vicenda e’ intervenuto il Consigliere del primo ministro per l’Armonia nazionale, Paul Bhatti che ha disposto una assistenza legale per la bimba e chiesto una inchiesta su eventuali indebite pressioni esercitate sulla polizia.