Continua il giallo sulla presunta uccisione di cinque giovani donne del distretto tribale di Kohistan, nel nord ovest del Pakistan, dopo una ”fatwa” di condanna a morte perche’ filmate in un video cantare insieme a uomini a una festa di matrimonio.
Il fratello di uno dei due giovani presente alla ”scandalosa” danza e anch’essi condannati, e’ apparso oggi davanti alla Corte Suprema pachistana che si sta occupando del caso, affermando la ”jirga” (consiglio di anziani) ha ordinato l’esecuzione in base al verdetto emesso lo scorso 30 maggio. Lunedi’, i giudici del massimo organo giudiziario di Islamabad avevano deciso di convocare le parti in causa in seguito al clamore provocato dal video su YouTube in cui si vedeva quattro ragazze cantare e battere le mani in una stanza davanti a un uomo che ballava, mentre un altro filmava la scena. Nel rigido codice di condotta pashtun sono vietati i contatti tra donne e uomini alle feste di nozze. Tuttavia le autorita’ della provincia di Khyber-Pakhtunkhwa continuano a sostenere che non c’e’ stato alcun omicidio e che le donne sono state trasferite in una localita’ segreta. Due uomini, che hanno realizzato il video e lo hanno diffuso on line, sono invece stati arrestati.
