“Il lavoro fa parte del piano di amore di Dio: noi siamo chiamati a coltivare e custodire tutti i beni della creazione e in questo modo partecipiamo all’opera della creazione. Il lavoro è fondamentale per la dignità delle persone, ci unge di dignità ci rende simili a Dio che ha lavorato, lavora, agisce sempre”.
Lo ha detto Papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro. Il Papa, nell’udienza del Primo Maggio, fa riferimento alle “difficoltà che in vari Paesi incontra il mondo del lavoro e dell’impresa. Penso a quanti sono disoccupati molte volte a causa di una concezione economicista della società che cerca il profitto egoista al di fuori dei parametri della giustizia sociale”, ha detto Bergoglio aggiungendo: “Vi invito alle solidarietà” e comunque a “non perdere la speranza”. “Ragazzi e ragazze, impegnatevi nel vostro dovere quotidiano, lo studio, il lavoro, i rapporti di amicizia, l’aiuto verso gli altri. Il vostro avvenire dipende anche da come sapete vivere questi preziosi anni della vostra vita. E non abbiate paura dell’impegno, del sacrificio, non guardare con paura al futuro c’e sempre una luce all’orizzonte”. “Non pagare il giusto, non dare lavoro, perché soltanto si guarda ai bilanci, ai bilanci dell’impresa, soltanto si guarda a quanto io posso approfittare. Quello va contro Dio!”. Lo ha detto Papa Francesco all’omelia della Messa a Santa Marta. “Un titolo che mi ha colpito tanto il giorno della tragedia del Bangladesh, ‘Vivere con 38 euro al mese’: questo era il pagamento di queste persone che sono morte. E questo si chiama ‘lavoro schiavo!'”.