Il governo australiano ha ordinato una commissione d’inchiesta su accuse di interferenza nelle indagini di polizia su preti pedofili in Nuovo Galles del Sud, in Australia. Riesplode cosi’ lo scandalo dei preti pedofili e delle pratiche di insabbiamento da parte delle gerarchie cattoliche, ancge con il moltiplicarsi delle vittime che si fanno avanti dopo anni di silenzio.
Lo stato del Nuovo Galles del Sud, a nord di Sydney, e’ stato particolarmente colpito da questo fenomeno, con 400 vittime conosciute di abusi, 17 condannati – fra preti e insegnanti cattolici – negli ultimi 17 anni e altri tre sotto processo. A riportare la questione in primo piano e’ stato il detective della polizia Peter Fox, che da decenni indaga sugli abusi nella regione di Newcastle: dopo aver accusato in Tv le gerarchie cattoliche di inerzia e insabbiamento, ha avvertito che le vittime continuano a emergere in numero crescente e ha chiesto al premier Barry O’Farrell di avviare un’inchiesta di ampia portata.