Due ufficiali della polizia russa sono stati arrestati in Siberia con l’accusa di aver ucciso un 25enne torturandolo perche’ confessasse un crimine. Lo fa sapere il portavoce della Commissione investigativa, Vladimir Markin, citato dall’agenzia Interfax.
Secondo gli investigatori, il maggiore Pavel Vlasenko e il capitano Dmitri Andronov avrebbero trascinato il giovane in un garage e lo avrebbero picchiato e torturato assieme a una terza persona affinche’ confessasse di ”essere colpevole di alcuni reati”. Accortisi che il 25enne era morto sotto i loro colpi, i tre avrebbero poi abbandonato il cadavere ai bordi dell’autostrada Anzhero-Sundzhenskaya, nella regione di Kemerovo, nella Siberia sudoccidentale.