La Francia apre un’inchiesta per valutare gli eventuali rischi sulla salute delle sigarette elettroniche: lo ha deciso la ministra della Sanità, Marisol Touraine, chiedendo ai francesi di “essere prudenti”. Secondo i dati dei fabbricanti, oltre 500 mila persone hanno scelto la sigaretta elettronica in queste ultime settimane in Francia, soprattutto per diminuire il consumo delle sigarette classiche o smettere completamente di fumare.
Nel maggio 2011, l’Agenzia francese di sicurezza sanitaria aveva raccomandato di non consumare questo tipo di sigaretta, che contiene dosi variabili di nicotina ed i cui eventuali rischi sulla salute non sono ancora noti. La sigaretta elettronica è vietata in Brasile, in Israele e ancora a Singapore. Una regolamentazione adeguata sulle sigarette elettroniche: è quanto chiede all’Unione Europea il ministro della Salute, Renato Balduzzi, che invita a una riflessione sul tema. “La loro diffusione – sottolinea in una nota – è contraria agli sforzi di disincentivare la moda dell’uso delle sigarette, anche perché possono essere usate per aggirare i divieti, sia sulle aree smoke free che sui minori, e poi perché possono contenere nicotinoidi”.