Almeno 24 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza in Siria, di cui dieci dopo le preghiere serali del Ramadan.
E’ il bilancio fornito dagli attivisti dei diritti umani dopo il primo giorno del mesi di digiuno dei fedeli islamici. “Dieci persone sono morte e alcune sono rimaste ferite durante le proteste in diverse citta’ del Paese, portando a 24 il totale delle vittime della giornata”, ha fatto sapere Rami Abdel Rahman dell’Osservatorio siriano per i diritti umani.