Il tifone Talas, che ha duramente colpito la parte centro-meridionale del Giappone, ha causato finora pesanti danni e almeno 26 vittime. Polizia, vigili del fuoco e protezione civile hanno ripreso questa mattina le ricerche dei 54 dispersi nelle prefetture di Nara e Wakayama, a seguito delle piogge torrenziali portate ieri sull’arcipelago dal potente tifone (il ‘n.12′, in base alla modalita’ di ‘riconoscimento’ nipponica), con il bilancio dei morti in aumento a quota 26 ,in sei prefetture.

Il numero delle vittime, tuttavia, sembrerebbe destinato a crescere vista la grave situazione su una vasta area che include la penisola di Kii, a sud di Osaka, a causa di fiumi in piena, strade danneggiate e frane che hanno ostacolato i lavori e di interventi di soccorso. Migliaia di persone sono rimaste senza luce, mentre almeno 3.600 persone sono rimaste isolate in 4 comuni a Wakayama dopo frane e ponti crollati, mentre le condizioni meteo impediscono anche l’uso degli elicotteri.

 

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